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ANCORA UNA VOLTA ...

"LA DOMENICA DEI MISTERI" - Speciale Corpus Domini 2021 Campobasso



Articolo del dott. Francesco Stanzione



Sembra trascorso tanto tempo da quando, in una meravigliosa ed indimenticabile serata di fine autunno inizio inverno, esattamente il 2 dicembre 2018, i Misteri percorsero il loro tradizionale itinerario per le vie di Campobasso, per una edizione straordinaria in occasione del 300° anniversario della nascita del loro autore, Paolo Saverio Di Zinno.

Questa piacevole rivisitazione fuori tempo della sfilata dei Misteri, che molti conserveranno per sempre nella memoria come qualcosa di onirico, è servita (almeno per quella volta) a rendere meno pesante l'attesa della seguente che si è svolta il 23 giugno 2019.

Ogni anno infatti, l'attesa per il prossimo Corpus Domini inizia nuovamente con il rientro del "Sacro Cuore di Gesù", tredicesimo ed ultimo Mistero, e termina con la vigilia del successivo.

Ma da quel 23 giugno 2019 qualcosa è cambiato, anzi si è interrotto.

Pochi mesi prima della processione dei Misteri edizione 2020, una epidemia di proporzioni mondiali, dovuta ad un virus denominato Covid19, ha indotto le Autorità ad annullare drasticamente tutte le sagre, processioni e manifestazioni popolari, allo scopo di evitare assembramenti e conseguenti contagi; fin qui, nonostante il dispiacere di aver atteso invano un altro anno senza rivedere i Misteri, ci si sarebbe potuto consolare con la considerazione che il vuoto fosse stato comunque compensato (magra consolazione) da quella edizione straordinaria del 2 dicembre 2018.

Invece un altro anno è trascorso e anche il giorno del Corpus Domini 2021 i Misteri sono rimasti nel loro Museo di via Trento perché il virus continua inesorabilmente a flagellare l'umanità intera, e ...

- Ancora una volta la sera precedente non si sono visti in piazza Vittorio Emanuele il bellissimo Teatro Nazionale dei Burattini dei Fratelli Ferraiolo e, sull'omonimo corso, i venditori "d'o pere e 'o musso" (cibo da festa tipico della cucina napoletana), con i loro tipici camioncini, e le casette lignee entro cui vengono allestiti gli stands che propongono i prodotti tipici dei paesi molisani.

- Ancora una volta non è stata celebrata la S. Messa dal Vescovo Mons. Bregantini nello spazio antistante il Museo, alla presenza dei figuranti e delle loro famiglie, e non si sono viste le mamme, con le ghirlande degli angioletti tra le mani e vestire i bambini con trepidazione ed orgoglio, perché i loro figli avrebbero incarnato per circa tre ore, in giro per la città, il senso identitario e l'orgoglio di essere campobassani.

- Ancora una volta non si sono sentite echeggiare le grida dei tre diavoli nel prendere posto sul Mistero di "S. Michele Arcangelo" e non si è visto il diavolo del Mistero di "S. Antonio Abate" (l'ormai mitico Italo Stivaletti) circondato dalle due truccatrici in attesa del sospirato arrivo della "Tunzella" di turno.

- Ancora una volta il Sindaco di Campobasso è scampato al consueto annerimento del volto ad opera del diavolo e l'aria non è stata lacerata dall'acutissimo trillare del fischietto di Giovanni Teberino che annuncia lo spostamento del primo Mistero, quello di "S. Isidoro" che segna l'inizio della manifestazione.

- Ancora una volta non si sono sentiti il belato della pecora di "Abramo", l'abbaiare del cagnolino ai piedi di "S. Rocco" e le note del "Mosè" di Gioacchino Rossini che segna il passo dei portatori; non si sono visti Angeli e Santi bere dalle bottigliette di acqua minerale durante le momentanee soste dei Misteri e non si è radunata una folla oceanica davanti al Palazzo Comunale per la benedizione del Vescovo.

- Ancora una volta tante cose della "Sagra dei Misteri" non si sono viste o sentite, ma l'unica cosa che conta è che prima o poi (si spera al massimo tra un altro anno), finita l'emergenza sanitaria:

... ANCORA UNA VOLTA rivedremo i Misteri incedere trionfalmente per le vie di Campobasso, con ancor più entusiasmo ed affetto verso una tradizione quasi tricentenaria che ci auguriamo possa avere un futuro millenario.

 

                               dott. Francesco Stanzione