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UN' ALA DI RISERVA

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Opuscolo di presentazione del recital
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Molfetta, 24 e 25 maggio 2009
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RIFLESSIONE DEL PRIORE
DELL' ARCICONFRATERNITA DELLA MORTE
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L’ idea di un recital dedicato a don Tonino Bello potrebbe sembrare, a prima vista, un’ altra delle tante iniziative per ricordare questo Vescovo tanto celebrato dopo la morte, quanto criticato durante il suo ministero episcopale a Molfetta.
A ben riflettere però, leggendo gli scritti di don Tonino, il suo pensiero è sempre stato espresso in maniera poetica, essendo il frutto di quell’ amore che Egli aveva verso le cose, la natura, gli uomini e quindi verso Dio, per cui per meglio conoscerlo non si può avere con esso lo stesso approccio di quando si ha a che fare con una persona qualsiasi.
Don Tonino era una persona speciale che rendeva speciali tutte le cose di cui parlava o di cui si occupava.
Per guardare dentro don Tonino bisogna interporre tra lui ed il nostro sguardo la lente speciale della poesia.
Gli hanno dedicato tante iniziative: strade, istituti, ospedali e chi più ne ha più ne metta … ora gli si dedica un recital nel quale faranno da canovaccio alcuni suoi scritti su aspetti della vita quotidiana e sulla Madonna, quella stessa Maria che, come Priore dell’ Arciconfraternita della Morte, mi piace venerare come “donna del Sabato Santo”.
Ecco, don Tonino poeta della vita e di Dio; in quale altro modo si può far germogliare qualcosa di buono da quanto egli ha seminato, se non con il canto, con il ballo … attraverso un evento artistico che diventa un momento di riflessione e di preghiera collettiva?
Auguro a quanti assisteranno a questo recital, di volare spiritualmente con tutti gli altri, servendosi ognuno proprio di quell’ “ala di riserva” di cui parlava don Tonino.

---------------------- Francesco Stanzione – Priore Arciconfraternita della Morte